Musica classica, notizie e spettacoli comici furono i primi programmi trasmessi dalle radio italiane che iniziarono a an andare in onda negli Anni Venti, anche se per la diffusione del moderno apparecchio tra le famiglie è necessario attendere ancora qualche lustro.
L'apparecchio frutto delle ricerche di Guglielmo Marconi e Nikola Tesla, tanto per ricordare i due padri più illustri, s'affermò negli Anni Trenta, quando ai microfoni radiofonici si alternavano grandi talenti dello spettacolo come Totò, Aldo Fabrizi e Vittorio De Sica.
Accanto all'intrattenimento non mancavano le trasmissioni dedicate ai bambini, per educarli e divertirli, e le pregevoli esibizioni musicali per opera di grandi orchestre sinfoniche.
Nel palinsesto delle radio italiane non poteva poi mancare lo sport ed in particolare quello nazionale: il calcio. Le domeniche pomeriggio erano scandite dalle cronache delle partite di calcio, eventi imperdibili per tutte le persone che si radunavano al bar o a casa di amici attorno alla radio.
Nel volgere di qualche anno le cronache dai campi di calcio vennero sostituite dalle notizie provenienti dal fronte ed ancora una volta le radio furono i moderni strumenti attraverso i quali restare ancorati alla realtà.
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